la storia da visitare
Il castello
XXIII° secolo
Il castello fu costruito dal nobile Pierre Sarriod verso il 1260. I suoi discendenti l’abitarono fino al 1910. Il maschio centrale potrebbe essere anteriore alla data di edificazione del castello: un documento del 1244, concernente l’autorizzazione a “sublimandi atque merlificandi turrim” (innalzare e dotare di merli la torre) si riferisce probabilmente alla torre in oggetto.
Nel 1910, la sua struttura subì dei profondi interventi che ne hanno modificato l’aspetto.
Il piano terra del castello e la torre sono attualmente visitabili.
I ponti
I ponti
Il toponimo “Introd” pare trarre origine da “entre les eaux” (tra le acque). Il suo capoluogo si trova infatti alla confluenza delle due Dore di Rhêmes e di Valsavarenche. Dalla sua posizione geografica deriva l'importanza dei ponti, unica via di comunicazione che collega Plan-d'Introd alla Valle centrale.
Il Pon-Vioù
1828
Fino al 1916 rappresentò, per la gente che veniva dai villaggi più a valle, l’unica via di accesso al capoluogo. Sul parapetto, al centro del ponte, si innalza una magnifica croce in pietra.
Il Pon-Nou
1916
Con i suoi 89 metri d'altezza è il ponte più alto di tutta la Valle d'Aosta. Realizzato in appena un anno, questo ponte è un vero capolavoro di architettura civile. Per l’enorme impalcatura di legno furono usati dei tronchi d’albero interi. Le pietre utilizzate per questa opera sono state estratte nel vicino villaggio di Le Norat.
Maison Bruil
1680 - 1856
Bellissimo esempio di costruzione rurale valdostana, Maison Bruil si caratterizza per la struttura a funzioni concentrate nella quale tutti gli spazi necessari alla sopravvivenza di persone e animali sono raggruppati sotto un unico tetto. Frutto di un’evoluzione architettonica complessa, databile tra il 1680 ed il 1856, Maison Bruil ospita attualmente il museo delle tecniche tradizionali per la conservazione degli alimenti.
Passeggiando al suo interno scoprirai storia, cultura e tradizione alimentare della Valle d'Aosta. Potrai inoltre acquistare direttamente dai produttori i sapori del territorio.
Maison musée Jean Paul
Maison Musée Jean-Paul II
Il museo rende omaggio al Santo Giovanni Paolo II che per dieci anni ha onorato la Valle d'Aosta eleggendo il villaggio di Les Combes di Introd a sede delle sue vacanze estive. Il piccolo museo, che sorge a pochi metri dalla cappella-santuario dove il Santo era solito raccogliersi in preghiera, accoglie un'esposizione di oggetti a lui appartenuti, arricchita da numerose fotografie e da una sezione filatelica e numismatica relativa ai suoi 27 anni di pontificato.
Le latterie
Le latterie turnarie
Notevole esempio di organizzazione sociale e di razionalizzazione dei processi produttivi, le latterie di villaggio sono parte integrante del patrimonio culturale valdostano. Queste latterie, create sul modello vallesano, hanno conosciuto una diffusione capillare a partire dalla metà del XIX° secolo.
La latteria di Les Villes-Dessus
1914
Realizzata tra il 1913 ed il 1914, la latteria disponeva di un locale per la maturazione dei formaggi e di una turbina collegata alla zangola, azionata dall'acqua di una sorgente molto antica. Il primo piano ospitava la camera del fruitier e una stanza destinata alla scuola del villaggio. La latteria funzionò ininterrottamente fino alla metà degli anni ’80.
La latteria di Plan-d’Introd
1890
Fondata nel 1890 da 22 abitanti del villaggio, la « Société de laiterie de Plan Introd » funzionò ininterrottamente fino alla metà degli anni ’70 e, caso quasi unico, conserva ancor oggi tutta l'attrezzatura originale.
L'Ola
(XV° secolo)

Questa imponente costruzione ospitava le scuderie, le stalle e i fienili dei Signori d'Introd
I Granai
(XV° secolo)

Ristrutturati all'inizio del secolo scorso, i granai del castello rappresentano l'esempio meglio conservato di costruzione lignea tardo-medievale della Valle d'Aosta
Cappella S.Suaire
(XV° secolo)

Tra le numerose cappelle di villaggio questa costruzione merita una menzione particolare in quanto si tratta di una delle più antiche cappelle della nostra Regione
Chiesa
(XII° secolo)

La chiesa, molto antica, fu costruita su di un'area sacra risalente all'epoca neolitica. La guglia del campanile, con i suoi 15 metri circa di altezza, figura tra le più slanciate della Valle d'Aosta